Il progetto, realizzato in rete con l’Istituto Comprensivo Fantappiè, si inserisce nel più ampio contesto dedicato alla valorizzazione delle emozioni. Infatti il nostro Istituto è capofila della rete nazionale delle Scuole dell’empatia e, da anni, è attiva nella realizzazione di progetti didattici e scientifico-sperimentali che vogliono dimostrare il legame, strettissimo, tra il benessere a scuola e gli esiti scolastici, anche in funzione di prevenzione del disagio giovanile. In quest’ottica, il progetto che è stato ammesso a finanziamento non era soltanto un semplice sportello psicologico, ma un vero e proprio laboratorio didattico sperimentale, in cui inserire diverse attività quali osservazione del gruppo classe, colloqui individuali con i bambini/ragazzi, colloqui con i docenti delle classi, lavori con il gruppo classe per aiutare la creazione del gruppo, per facilitare la comunicazione e soprattutto la collaborazione interna alla classe. I primi risultati ottenuti riguardano soprattutto la capacità di poter comunicare con l’altro in modo differente senza aver paura del giudizio altrui e la possibilità di chiedersi come si sente l’altro in determinate situazioni, disinnescando le dinamiche relazionali negative e autodistruttive. La modalità di sportello ha consentito infatti il contatto tra le insegnanti e i professionisti, la socializzazione del contesto e delle problematiche rilevate dall’insegnante, a cui poi è seguito un processo di osservazione sul campo e la creazione di attività su misura in relazione a quanto rilevato. Le azioni didattiche, coordinate dal team dei docenti sono state finalizzate alla cooperazione e al reciproco ascolto.